GIOCHI PER GATTI, NON SCEGLIERE A CASO.

by Giuliana Giannattasio

Giochi per gatti

Di Giuliana Giannattasio

Il mercato ci offre un’infinita scelta di giochi per gatti, ma molti di questi catturano l’interesse dei nostri mici solo per qualche minuto! Per questo non occorre acquistare continuamente inutili cianfrusaglie, piuttosto interpretare i bisogni del gatto secondo l’età, il carattere e la condizione.

Il gioco è per i mici la simulazione della caccia, in quanto predatori. È così che mamma gatta insegna ai suoi piccoli come cacciare e quindi sopravvivere, proprio mediante il gioco, dai 50 giorni in su.
Pertanto i giochi più gettonati dai mici sono quelli “in movimento”.
Secondo la mia esperienza, al primo posto batte tutti senza dubbio la bacchetta canna da pesca, con elastico e preda simulata alla sua estremità! Economici e diversi tra loro, evitate quelli con le piume, si rompono subito e i gatti possono ingerirle in parte. Evitate anche simil prede troppo grandi, in proporzione al vostro micio.

Babbuccia, gattina di colonia in cerca di casa.

Irresistibile a tutte le età è perfetta per i mici dai 60 giorni fino ai miei mici pigri 13enni!
Di certo l’entusiasmo non è lo stesso, ma funziona sempre ed è utile per offrire uno stimolo anche ai gatti adulti annoiati dalla monotona vita in appartamento.

Per i più piccoli funzionano bene anche le palline! Ne è pazza la dolce Cina di circa 1 anno d’età, la sua collezione farebbe invidia a qualsiasi micio.
Non è necessario acquistare palline costose o glitterate, non confondere le loro esigenze con le vostre!
Spesso è sufficiente una pallina di carta stagnola o anche di carta, non troppo grande, in proporzione alle zampine.


Di certo i mici più piccoli, che volentieri giocherebbero con un fratellino o un coetaneo fosse loro concesso non vivere senza un proprio simile, adorano qualsiasi novità cada sul pavimento, ma anche nastrini con campanellini all’estremità o che sfilano lentamente sotto un cuscino, piccoli peluches simil fratellini a cui dare calcetti e morsetti,  gli stessi che darebbero a noi se commettessimo l’errore di giocare con le mani!

I più piccini, se sono costretti alla solitudine, giocano più lentamente e con qualsiasi cosa, ma fate attenzione a piccoli oggetti, come le biglie. Potrebbero restarne soffocati dall’incontrollato ingerimento!
Così come sconsiglio di lasciare a portata di zampa la stessa bacchetta, il cui elastico pottrebbe avvolgersi al collo.
È sempre bene non lasciare nastri ed elastici a disposizione oltre il tempo del gioco.

Tunnel e percorsi, fatti anche con della semplice rete in plastica arrotolata, ampia e bloccata in sicurezza, possono fare la felicità dei mici dai 60 giorni in su, soprattutto se dentro fate capitare qualche pallina.
Non pensate di trascurarli se il gioco non è acquistato ma fatto in casa, ciò che conta per i gatti è che partecipiate al gioco facendo muovere gli oggetti scelti, senza dimenticare la simulazione della preda!
Infine ricordate che l’arricchimento ambientale con alti tiragraffi e percorsi a parete per gatti, sono un grande incentivo per tutte le età a corse tumultuose, fino ad arrampicarsi sulla simulazione dell’albero che avrebbero usato in natura.

Percorso per gatti in legno.

Il gioco è fondamentale per tutti, per i cuccioli di gatto, come di cane e del resto anche d’uomo.
Il gioco è veicolo apprendimento, di estrinsecazione delle capacità etologiche da affinare, richiede una giusta attività fisica, consente l’interazione sociale con simili ed umani, procura soddisfazione e serenità ai nostri meravigliosi amici!

LEGGI ANCHE👉

Giochi per gatti

You Might Also Like