EDUCARE IL CANE: PERCHÉ NON USARE I METODI COERCITIVI.

by Giuliana Giannattasio

educare il cane

di Paola Volpe @istruttorecinofilo_paola_ volpe

Per educare il cane è necessario porre molta attenzione ai metodi che si utilizzano. I coercitivi ti insegnano che, per salvare alcuni cani solo certi “metodi” funzionano.

Educare il cane


36 anni di cani mi hanno insegnato che la coercizione è quanto di più lontano dalla comprensione e dall’ascolto.
E che non ascoltare porta al conflitto.
So che ogni cane che ha morso è stato un cane non ascoltato, non visto, chiuso, inibito.

Cani felici


I coercitivi denigrano, chi promuove un’educazione gentile, perché pensano che aiutare un cane senza violenza sia farlo solo con bocconcini.
Non sanno cosa sia la relazione, di come si gestisca un conflitto, cosa significhi leggere emozioni e comportamenti, per far venire fuori una personalità e rispettarla.

Educare il cane


Nonostante questo la coercizione non muore. Alla gente fa comodo ancora applicare violenza e l’inibizione per bloccare un comportamento. Conoscere qualcuno e rispettarlo è molto più complesso ed emotivamente difficile.
Per questo, ci sono educatori ed istruttori che scendono a compromessi e che danno ai coercitivi quello che questi si aspettavano e bramavano, cioè la dimostrazione che non si può lavorare con un cane aggressivo senza violenza.

Snoopy, cane randagio adottato


Poi ti trovi di fronte qualcuno, che non si definisce né cinofilo, né gentilista, che brandisce una seggiola, scaglia una ciotola, molla una pedata ad un cane meno aggressivo di lui, chiuso in sé stesso.
Sull’onda della manipolazione linguistica delle persone quel qualcuno parla di legittimo conflitto, travisando l’etimologia del termine “legittimo” e manipolando il significato sociale del termine “conflitto”.

Giada, adottata dal canile


Non fa male tanto che ancora non sappiate cosa sia l’equilibrio in un conflitto sociale, ma che siate disposti a scendere a compromessi violenti per sentirvi parte di qualcosa.


Alla mia Giulia, che con pazienza ha saputo insegnarmi.

You Might Also Like