CANE TIMIDO: IL RIMEDIO NELL’ AUTOSTIMA.

by Giuliana Giannattasio

Cane timido

Di Paola Volpe @Istruttorecinofilo_paola_volpe

Dietro un cane apparentemente depresso, può nascondersi un cane timido, sempre con le orecchie abbassate e la coda tra le gambe. Un cane disinteressato a tutto ciò che gli accade intorno, ma comunque pronto a nascondersi in ogni dove, anche al minimo e impercettibile rumore, perché non abituato ai suoni.

Altre volte, invece, la sua timidezza può essere la madre di un comportamento aggressivo di un cane che non sa cosa sono carezze e abbracci.
Un cane vittima delle nostre continue insistenze nel farlo socializzare, e che preso dal timore, verso una persona o un oggetto, è lì pronto a scatenarsi, abbaiando forte e tirando il guinzaglio. Sono diversi i segnali che fanno capire se ci trova dinanzi ad un cane timido:

*Sguardo sfuggente o sguardo rivolto completamente dalla parte opposta rispetto al soggetto che parla

*Arricciamento delle labbra

*Coda tra le gambe

*Orecchie piegate verso sulla testa, quindi verso il basso

Cane timido

Un cane puo essere timido per molteplici fattori, riconducibili a tre principali cause:

*la prima risiede nel passato del nostro cane, specie se lo abbiamo adottato ad esempio. Il nostro cane potrebbe avere un passato alle spalle molto difficile, privo di carezze e di abbracci, ma pieno di traumi e maltrattamenti.
E con un passato così la sua timidezza è senz’altro che dimostrata;

*la seconda causa potrebbe risiedere in una sua predisposizione genetica;

*la terza, invece, nella non corretta o mancata socializzazione (con altri animali e con noi umani) quando era ancora un cucciolo.
Un cucciolo al quale non è stato insegnato correttamente il significato di compagnia e al quale suoni o rumori risultano sconosciuti.

Snoopy, cane felice

Sicuramente non è facile abbattere il muro di timidezza che avvolge il cane. Ma con pazienza e amore, costanza e il passare dei giorni, riusciremo a scalfire questo muro, rendendo il nostro cane più sicuro e con più fiducia in sé stesso.

Facciamo affrontare al nostro cane situazioni o cose che gli incutono paura, ma a “piccoli passi”.
Se Fido ha paura di incrociare altri cani camminiamo lungo il perimetro del parco per far si che il nostro cane osservi le passeggiate e i giochi di tutti gli altri suoi simili da lontano e scoprirà che non c’è da aver paura.

Cucciolo timido

Se notiamo in lui una maggiore sicurezza possiamo spingerci oltre, premiando questo suo fare più sicuro e rilassato. Durante le passeggiate lungo strade tranquille proviamo, ad avvicinarci (di metro in metro) a quelle zone più trafficate abituando gradualmente il nostro cane ai suoni, rumori dei clacson e alla vista di macchine e persone.

Cani felici, Marley

Facciamolo sentire importante quando gli assegniamo dei piccoli e facili compiti. Assegnare al nostro cane semplici compiti (come ad esempio, “Sdraiati” o “Siediti”) complimentandoci con lui e premiandolo quando li esegue correttamente è molto utile per far aumentare la sua autostima.

Autostima del cane

Se il nostro cane non esegue quello che gli chiediamo non dobbiamo costringerlo a fare alzando la voce. Un atteggiamento “aggressivo” potrebbe eliminare la fiducia in sé stesso che fino ad ora era riuscito a conquistare. Porgiamo al cane un pò di cibo dalle nostre mani. La timidezza del cane potrebbe palesarsi anche per la mancanza di fiducia in noi.

E’ per questo che dobbiamo fargli capire che siamo amici e che gli siamo pronti a offrirgli sostegno. Quasi tutti i cani amano la ricerca di oggetti “nascosti”. E se siamo noi a proporgli questo gioco nascondendo oggetti il luoghi non troppo “nascosti”, lui li troverà e rappresenterà un successo.

Cani felici

I cani comunicano paura e aggressività attraverso il loro linguaggio del corpo, mostrando segni come brividi, rannicchiarsi, infilare la coda tra le gambe e distogliere lo sguardo altrove.
Inoltre, i cani mostrano spesso aggressività quando hanno paura. Anche se vorresti convincere un cane aggressivo a fidarsi di te, non è sempre possibile, e a volte è meglio lasciare il cane da solo.

Siate attenti quando vi avvicinate un cane timido, pauroso o aggressivo perché il linguaggio del corpo e il comportamento sono importanti. Di norma per avvicinare un cane si dovrebbe:

*SIATE TRANQUI E DELICATI, MAI AGGRESSIVI E SCATTOSI, avvicinarsi a lui non in maniera diretta, ma lentamente e facendo lievi curve.

*ABBASSATEVI AL LIVELLO DEL CANE, ACCOVACCIATEVI Non mettetevi di fronte con il viso davanti al cane. Con i cani paurosi, sedetevi o sdraiatevi un pò lontano per iniziare ad abituarli alla tua presenza.

*GIRATEVI LATERALMENTE in modo che il tuo fianco sia rivolto verso il cane. Guardare faccia e faccia un cane negli occhi è maleducato e un cane spaventato può percepire qualcuno che li affronta frontalmente come una minaccia. Un modo non aggressivo per avvicinarsi al cane e non dimostrargli ostilità è proprio l’approccio laterale.

*EVITATE LO SGUARDO Per l’uomo stabilire un contatto visivo diretto con altre persone è normale per i cani è considerato maleducato, minaccioso o addirittura aggressivo. Per rendervi meno intimidatori evitate il contatto visivo. Invece, girate leggermente la testa di lato e non guardatelo negli occhi.

*PARLATE CON UNA VOCE ACUTA E DELICATA Provate a parlare con il cane con un tono di voce acuto e felice. Un tono di voce tranquillo e rassicurante può fare molto per rendere più confortevole un cane nervoso.

*NON PUNIRE MAI UN CANE SPAVENTATO Può sembrare ovvio, ma va detto: non sgridare o punire mai un cane spaventato. Lo spaventerete ancora di più.

*NON FORZATE LE COSE Date al cane la possibilità di sentirsi a proprio agio e avvicinarsi da solo. Non forzare mai le interazioni.
Ad esempio, se un cane ha paura degli uomini, non tenere il colletto mentre un uomo si avvicina e lo accarezza. Questo servirà solo ad aumentare la paura del cane, rendendo più probabile che qualcuno si morda se il cane sente il bisogno di difendersi.

*SIATE POSITIVI L’addestramento può fare una grande differenza nel livello di fiducia del cane timido o pauroso. L’addestramento positivo del cane ha il vantaggio di permettervi di aprire linee di comunicazione col cane senza spingerlo oltre il suo livello di comfort. Potete iniziare l’allenamento senza chiedergli di fare nulla.

*PROBLEMI E COMPORTAMENTO DI PROVA
I suggerimenti suddetti aiuteranno ad affrontare le paure in cane che è ansioso e arrabbiato, si potrebbe anche voler aiutare il cane a superare paure specifiche. Provate a esporre delicatamente il cane a un oggetto o persona che teme ad una distanza di sicurezza.
Comportatevi come se non fosse un grosso problema e lentamente avvicinatevi. Smettete di avanzare se il cane mostra segni di paura.

Cane timido

Potrebbe anche essere necessario fare un passo indietro. Rafforzate queste eperienza positivi con rinforzo sociale o anche con piccoli premi. Col tempo, il tuo cane inizierà a capire meglio cosa vi aspettate da lui. Il cane inizierà anche a guadagnare sicurezza e riproporre questi comportamenti più frequentemente.

Con un cucciolo di cane timido, il modo di rapportarsi risulta fondamentale; sono infatti sconsigliati l’eccessivo lassismo, l’eccessiva autorità e le eccessive coccole.
In caso di paura del cane è fondamentale mostrarsi sereni e totalmente sicuri; il cane infatti osservando le reazioni del proprio padrone determinerà il sentimento da assumere, che sia positivo o negativo.

Socializzazione nel cane

Un ultimo consiglio è quello di creare uno spazio apposito, dove mettere la cuccia e gli effetti personali del cane, all’interno dell’appartamento;
in questo modo il cucciolo saprà dove rifugiarsi nel caso in cui dovesse sentire il bisogno di protezione.

Questo stratagemma è anche ottimo quando arrivano ospiti estranei in casa; il cucciolo di cane timido infatti, in presenza di estranei, tenderà a rimanere rannicchiato e a non uscire per paura.
In quest’ultimo caso inoltre è vivamente consigliato non obbligare il cane a fare nuove conoscenze, poco importa se si ha voglia di condividere la gioia del peloso con i parenti o con gli amici.

Cani felici, Snoopy e Lucia

Forzare il cane ad avere contatti che non desidera lo renderà ancora più timoroso, non solo nei confronti degli estranei, ma anche del proprio padrone; sarà lo stesso cucciolo, quando ne sentirà il bisogno o la volontà, a presentarsi e a conoscere nuove persone. In quel caso è necessario non mostrare segni di eccessivo entusiasmo o fare gesti o movimenti improvvisi; al massimo potrete ricompensarlo con un snack premio per aumentare il rinforzo positivo e confermargli di aver fatto l’azione corretta.

Esistono alcune razze che sono geneticamente predisposte ad essere più timide ed insicure; tra queste è possibile elencare:

Azawakh, razza appartenente alle tribù Tuareg del deserto
Kuvasz, cani provenienti dall’Ungheria, addestrato tendenzialmente come cane bovaro
Levriero inglese
Segugio italiani a pelo raso
Chow chow
Dalmata
Cane corso
Pechinese
Pastore svizzero bianco

Akita
Siberian Husky

Queste sono solo alcune razze predisposte geneticamente a questo tipo di carattere; proprio per questo motivo moltissimi allevatori attuano una socializzazione precoce per fare in modo che il cane crescendo non abbia grosse difficoltà relazionali.
Più infatti il problema viene analizzato e corretto precocemente, più possibilità ci sono che il cane cresca tranquillo e sicuro di sé.

Socializzazione interspecifica

La cura e l’amore sono ingredienti indispensabili per riuscire a rendere il proprio cane sicuro di sé e sicuro nei confronti del padrone e in tutto ciò che lo circonda. Se nonostante gli sforzi, ci si rende conto che non ci sono cambiamenti o per qualsiasi altra informazione o consiglio è necessario rivolgersi alla figura di un comportamentista; questi infatti cercherà di comprendere e conoscere le paure del peloso e cercherà di studiare come questo si rapporta con il padrone e con il resto del mondo.

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