Punire il gatto
Di Giuliana Giannattasio
Se vi state chiedendo quanto sia utile punire il gatto, la risposta è che non solo è inutile, ma decisamente controproducente!
Questo per un motivo molto semplice: qualsiasi cosa fa un gatto, ha un buon motivo per cause etologiche e caratteriali dello stesso.

Anche se l’ umano del caso non ne comprende il senso e trova il comportamento non adatto alle sue aspettative, resta il fatto che il gatto sta compiendo un’azione per lui necessaria, sta a noi comprenderla e offrire la soluzione corretta.
Un gatto redarguito o punito non comprenderà mai la logica secondo cui lo si aggredisce anche solo verbalmente o limitandolo in uno spazio, e questo comporterà solo ed esclusivamente conseguenze sul suo stato di stress, disturbi comportamentali, distacco dall’uomo.

Sappiamo bene che il gatto accusa lo stress in particolar modo e che è proprio lo stesso a provocargli problemi di salute importanti, soprattutto dell’apparato urinario.
Il gatto, diversamente dal cane, non ha la necessità intrinseca di ottenere il plauso del suo umano compiacendolo ad ogni costo.
Vige invece per i mici l’esigenza di soddisfare ciò che la natura chiede loro per essere in equilibrio con sé stessi.
È per questo che farsi le unghie, salire su tavoli e mobili, dormire esattamente dove si vuole, di giorno per poi riattivare il predatore di notte, sono tutte esigenze etologiche da considerare prima di accogliere un gatto. È necessario chiedersi se si è all’altezza di un animale cosi speciale e straordinario.

Tutto questo non vieta a noi umani di trovare il giusto equilibrio tra le parti offrendo una buona modifica ambientale a dimensione di appartamento, alternativa corretta che consente ai gatti di soddisfare le proprie esigenze e agli umani di goderseli serenamente quali membri speciali della famiglia.

Non lesinate dunque, mai su tiragraffi ben posizionati, ciotole poste in alto, porte sempre aperte, lettiere pulite collocate in luoghi appartati, massima libertà sull’utilizzo degli spazi di casa, letti, divani, ripiani vari.
Ricordate di offrire sempre momenti ludici con giochi adatti, mai con le mani, meglio ancora se offrite al vostro micio la possibilità di vivere con un suo simile. In questo caso, diversamente da quanto si crede, tutta la gestione della vita del gatto in casa diventa molto più snella e le sue esigenze appagate con grande facilità grazie al rapporto simbiotico che si crea tra i due amici per la vita.